E il Parco delle Dolomiti Friulane il protagonista della nuova puntata di "Linea Bianca". Un territorio tra i piu selvaggi dell'arco alpino, dominato dalla spettacolare natura delle Dolomiti, iscritte nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco fin dal 2009 grazie alla loro unicita paesaggistica. Si parte dalla Ferrata della Memoria, una suggestiva via di roccia che vuole ricordare la tragedia della Diga del Vajont del 1963, con un ospite d'eccezione, Mauro Corona, il popolare scrittore e scalatore di Erto, in provincia di Pordenone. Dalla cima alla valle. Massimiliano Ossini si cala nella forra del Cellina, uno stretto canyon percorso dal torrente omonimo, in compagnia di una guida del parco e del professor Roberto Bruni, che racconta la particolare vegetazione presente in questo ambiente impervio e all'apparenza inospitale. Sul versante innevato del monte Resettum, dove sorge il rifugio Pradut, il conduttore incontra poi gli operatori del Soccorso alpino della Polizia di Stato e il reparto cinofilo. Passeggiata tra pascoli e boschi, invece, per Giulia Capocchi, che incontra un gregge di pecore "black face", una razza di origine scozzese particolarmente adatta ai climi piu freddi, e un esperto di lupi che illustra la possibile convivenza tra allevatori e predatori. Lino Zani va in localita Casavento a vedere le orme di un dinosauro, impresse sulla roccia nel periodo Triassico, 215 milioni di anni fa, diventate attrazione turistica e meta di scolaresche e nella vicina malga assaggia i formaggi tradizionali realizzati dai fratelli casari Roberto e Rino. Ancora in tema gastronomico, il dottor Mauro Mario Mariani racconta le virtu nutrizionali del pestith, un prodotto tipico del territorio a base di rapa fermentata. Spazio anche alla solidarieta, con il programma "Dal sangue versato al sangue donato" proposto dall'Associazione donatori volontari della Polizia di Stato.